La Congregazione dei Sacramentini diede inizio a Parigi a una nuova famiglia religiosa (costituita da sacerdoti e fratelli coadiutori) con il fine apostolico specifico di promuovere la vita cristiana per mezzo del culto eucaristico. L'istituto ottenne il pontificio decreto di lode il 5 gennaio 1859 e venne approvato da papa Pio IX l'8 maggio 1863. Le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede nel 1895. Esiste anche il ramo femminile delle Ancelle del Santissimo Sacramento, fondate da Eymard nel 1864 per l'adorazione perpetua del Santissimo Sacramento esposto e approvate nel 1885.
Nella fedeltà alle proposte del P. Eymard, la congregazione ispira la proprie spiritualità e la forma di vita all'Eucaristia: un'Eucaristia celebrata nella verità e interiorizzata in una preghiera di adorazione e di contemplazione. Il loro ideale, viene così espresso nella Regola di Vita: "Riuniti nel nome del Signore, siamo chiamati a vivere nella Chiesa come fratelli. Nostro ideale è vivere pienamente il mistero dell'Eucaristia e rivelarne il significato".
La loro missione è di rispondere alle esigenze degli uomini partendo dalie ricchezze dell'amore di Dio manifestato nell'Eucaristia. Questa missione si esprime con attività varie:
- L'ideale: «Riuniti nel nome del Signore, vogliamo vivere nella Chiesa come fratelli. il nostro ideale è vivere pienamente il mistero dell'Eucaristia e svelarne il significato»
- La missione: «Vivendo del pane dato per la vita del mondo, noi annunziamo nell'azione di grazie la Pasqua del Signore, accogliamo nella fede la presenza del Risorto e la veneriamo in una preghiera di contemplazione partecipando alla missione del Signore nella Chiesa, contribuiamo con la nostra predicazione, la nostra preghiera e le nostre attività a liberare l'uomo dalle forze del male. Trasformati dallo Spirito, in solidarietà con i poveri, denunciamo ciò che attenta alla dignità dell'uomo e annunciamo un mondo più giusto e fraterno».
- il servizio della Parola, l'annuncio del Vangelo e la catechesi;
- Il rinnovamento della liturgia; il servizio nelle parrocchie e l'assistenza alle comunità ecclesiali;
- l'animazione dei centri di preghiera, di spiritualità e di formazione eucaristica;
- la proposta di partecipazione dei sacerdoti e dei laici alla loro missione attraverso opere associative;
- l'utilizzo della stampa e di altri mezzi di comunicazione sociale.
- la collaborazione all'organizzazione dei Congressi Eucaristici internazionali, nazionali e diocesani.
Il desiderio di san Pier Giu liano Eymard era quello di «mettere il fuoco ai quattro angoli del mondo». Il fuoco dell'amore di cui Cristo ci infiamma.